Combattere la corruzione per salvaguardare la democrazia

Lanciamo un appello fermo alle istituzioni affinché siano applicati tutti i presidi anticorruzione per prevenire e contrastare il malaffare.

tempo di lettura: 5 min
Advocacy
Politica
Società civile
Notizie come quelle emerse recentemente, a Milano e non solo, restituiscono l’immagine di una presunta gestione opaca, verticistica, quasi oligarchica della cosa pubblica, sostenuta da una colpevole omertà di funzionari e amministratori. Eppure, in passato, proprio il Comune di Milano è stato in prima linea nel contrasto alla corruzione, adottando – tra i primi in Italia – strumenti come i patti di integrità, proposti da Transparency International per promuovere l'integrità delle procedure e sanzionare i comportamenti illeciti.

Possiamo testimoniare che, negli ultimi anni, molti enti pubblici e privati hanno investito seriamente in sistemi di prevenzione, controllo e gestione dei rischi corruttivi. La consapevolezza dei danni che la corruzione arreca alla credibilità e all’efficienza delle istituzioni si è diffusa, e rappresenta oggi un patrimonio condiviso da larghe fasce della società civile. 

Esiste nel Paese una forza civile, silenziosa ma crescente, che si indigna profondamente di fronte ai tradimenti della fiducia pubblica. Che si tratti di assunzioni clientelari, di commistioni tra affari e politica, o di sottomissioni a logiche di potere opache. Questa indignazione è reale, ed è difficile da placare con giustificazioni o con l'inerzia.

In questa prospettiva, lanciamo un appello fermo alle istituzioni affinché siano applicati tutti i presidi anticorruzione per prevenire e contrastare il malaffare nei rapporti amministrativi (concessioni, autorizzazioni e permessi) e privati (appalti, somministrazione di servizi e consulenze). Nonché siano predisposte tutte le norme amministrative e civili indispensabili al processo di riforma avviato con l’abolizione dell’abuso d’ufficio. Una riforma lasciata a metà non è accettabile, e rischia di produrre più danni che benefici.

È tempo di risposte serie e concrete. Perché la corruzione non ha colore politico e combatterla fino in fondo è un dovere democratico.

Cosa sono i Patti di integrità?

I Patti di integrità sono stati ideati da Transparency International agli inizi degli anni ’90. Si tratta di un presidio contro la corruzione e per il perseguimento del bene comune, una delle tipologie più diffuse di azione collettiva tra governi, settore privato e società civile. Il Patto di integrità è un accordo che impegna al rispetto dei principi di lealtà, trasparenza e correttezza in tutte le fasi di una procedura pubblica. 

Nel 2016 nascono i Patti di integrità di seconda generazione: una versione rafforzata che prevede la firma dell’accordo da parte di un terzo soggetto indipendente, con il compito di monitorare tempi, modi e costi e coinvolgere attivamente la società civile e la cittadinanza. Dal 2016 al 2021, con la regia di Transparency International, il Patto di integrità con monitoraggio civico è stato sperimentato su 17 progetti pilota in 11 Paesi dell'Unione Europea, tra cui quattro in Italia (Lombardia, Sardegna, Calabria e Sicilia).
Iscriviti alla newsletter
Transparency International Italia
  • P.le Carlo Maciachini 11 - 20159 Milano
  • +39 02 40093560
  • Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • CF 97186250151
© 2020 Transparency International Italia