Si è svolta a Roma la terza Giornata Nazionale per l'integrità in Sanità organizzata da Transparency International Italia e Re-Act nell’ambito del Forum per l'integrità in sanità, iniziativa nata nel settembre 2020 che mira ad aumentare l’integrità, la responsabilità, l’etica e la trasparenza del Sistema Sanitario Italiano, avviando e coordinando una stretta collaborazione con le aziende sanitarie italiane aderenti. 

Ogni anno, il 6 aprile, le attività del Forum confluiscono nella Giornata Nazionale per l'Integrità in Sanità: un confronto pubblico tra le aziende sanitarie, i principali stakeholder istituzionali e la società civile.  

L'edizione 2023 si è svolta in presenza presso lo splendido Salone del Commendatore della ASL Roma 1 che ci ha accolti con i saluti di apertura del Direttore Sanitario, Gennaro D'Agostino.  
  
La Presidente di Transparency International Italia, Iole Anna Savini, ha introdotto i lavori della giornata evidenziando il tema della terza edizione La sanità pubblica in Italia. Un contributo alla creazione del valore pubblico quale ulteriore spunto allo sviluppo di strumenti e pratiche di trasparenza e anticorruzione in ambito sanitario.  

A seguire i saluti del Presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, Giuseppe Busia, che ha voluto sottolineare quanto sia necessario creare una cultura della buona amministrazione, dell’integrità e dell’orgoglio di lavorare in sanità, che è poi quello che ci spinge a svolgere l’attività con disciplina e onore, a vantaggio degli altri e del bene collettivo.  

Fabrizio Sbicca di A.N.AC. e Lorenzo Segato, Direttore scientifico di Re-Act, hanno offerto una panoramica sugli strumenti per misurare, prevenire e contrastare la corruzione, con il supporto della dashboard di A.N.AC. sugli indicatori di contesto.

Il nostro lavoro è imparare dalle aziende e dalla realtà, analizzarla e raccogliere dati. Raccogliere informazioni e metterle a sistema. Abbiamo a disposizione numerosi indicatori di rischio, molte banche dati e le nostre competenze analitiche. Stiamo costruendo, con le aziende, un sistema che ci aiuti a intercettare le anomalie, che normalmente si verificano nei sistemi complessi come quelli sanitari, e che permetta alle aziende di ottimizzare il controllo - ha sottolineato Lorenzo Segato, a proposito del lavoro di Re-Act.  

Luigi Fruscio, Direttore Amministrativo dell’ASL di Bari e Nicola Capello, Direttore operativo di Re-Act, hanno riassunto le buone pratiche che il Forum per l’Integrità in Sanità è stato in grado di esprimere in questi anni, grazie al coinvolgimento diretto dei Responsabili della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza degli Enti Pubblici Sanitari che vi aderiscono.  

Per il Direttore Amministrativo dell’ASL di Bari, Luigi Fruscio, il bilancio del Forum è positivo e collettivo - grazie al percorso intrapreso insieme siamo in grado di riconoscere l’importanza di mettere al centro il valore della trasparenza e dell’integrità. Sono fiero di dire che, come organizzazione, abbiamo sviluppato gli anticorpi contro le irregolarità e la corruzione.  

Nella seconda parte della Giornata, Roberto Giambelli, Responsabile del Forum per Transparency Italia, ha animato la tavola rotonda a partire dalla domanda: cosa significa valore pubblico?    

Per Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE, stiamo assistendo ad uno spostamento della sanità verso il privato, a un impoverimento e alla negazione sanitaria. Dopo la pandemia siamo a un punto in cui, pur avendo il budget, non riusciremmo comunque a coprire le esigenze di personale per via di un indebolimento complessivo del capitale umano. La politica deve impegnarsi, perché la privatizzazione occulta crea disuguaglianza e non restituisce quel valore ai cittadini che in quanto Pubblica Amministrazione il SSN dovrebbe fornire.  
  
Per Davide Del Monte, Coordinatore della campagna #DatiBeneComune, il valore pubblico è il risultato di uno sforzo collettivo, può essere creato solo se c’è coesione, si crea insieme. La PA crea dati e pubblica informazioni e nel fare questa attività crea valore. Più i dati sono dettagliati, maggiore è il valore che la PA restituisce alla cittadinanza. E soprattutto, quando la PA pubblica i dati crea conoscenza, una conoscenza che tutti possiamo prendere e a partire da questi dati costruire altra conoscenza.   
  
Ed in tema di dati Luca Nervi, RPCT della Regione Liguria, ha dichiarato: bisogna passare dalla trasparenza sugli atti alla trasparenza nei fatti, la pubblicazione di atti amministrativi a cui è costretta la PA necessita di un cambiamento radicale. In quest’ottica, il RPCT deve essere visto come agente di cambiamento organizzativo e culturale per accompagnare il cambiamento etico di cui necessita la PA.  
Marco Barbieri, RPCT ASL Biella, ha concluso evidenziando che per prevenire la corruzione è essenziale la comunicazione agli operatori, ai cittadini, analizzare i dati, condividerli e confrontarsi su di essi.

Il Direttore esecutivo di Transparency International Italia, Giovanni Colombo, ha chiuso l'evento delineando il futuro del Forum per l’Integrità in Sanità, a partire dall’incontro collegiale del pomeriggio e dalla prossima pubblicazione della seconda rilevazione pubblica sulla percezione della corruzione nel sistema sanitario italiano (scopri i dati dell’edizione 2022) - Auspichiamo per il Forum un allargamento della partecipazione delle organizzazioni sanitarie quale più ampio centro di aggregazione in cui i RPCT possano essere un riferimento per gli altri, affinché si possano stimolare nuove sensibilità e analizzare nuove possibilità di miglioramento.

Il Forum per l’Integrità in Sanità nasce come luogo dove tutte le aziende sanitarie aderenti possano confrontarsi, condividere competenze e conoscenze, migliorare le proprie strategie e trovare un supporto operativo per affrontare le sfide dell’anticorruzione.