L'Italia recepisce la Direttiva sul whistleblowing

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Whistleblowing
Supporto ai segnalanti

Il 9 marzo 2023 il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto di attuazione della Direttiva UE 1937/2019 riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione.

Il testo approvato ha solo in parte modificato lo schema di decreto già trasmesso alle Commissioni Parlamentari lo scorso dicembre, recependo minimamente le osservazioni contenute nel parere inviato dalle Commissioni e ignorando, purtroppo, le indicazioni e raccomandazioni provenienti dai molti esperti auditi in Commissione Giustizia - leggi e riascolta la nostra audizione in Commissione Giustizia sulla Direttiva Whistleblowing

Il decreto appena approvato ha cercato di integrare nel contesto legislativo vigente le previsioni della Direttiva Europea, che per molti versi amplia le previsioni in materia e, allo stesso tempo, è restrittiva rispetto ad alcuni aspetti e tutele garantite dalle legge nazionale.

Nelle prossime settimane faremo una valutazione dettagliata del testo, provando a interpretare le disposizioni meno chiare e quelle che potrebbero essere valutate come non conformi a quanto richiesto dalla Direttiva che, ricordiamo, contiene anche una clausola di non regressione rispetto ai diritti attribuiti dalla legge nazionale previgente.

La legge entrerà in vigore il 15 luglio prossimo, gli obblighi per le piccole-medie imprese saranno validi dal 17 dicembre.

Nota - Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n.24 (punto 2 - attuazione di norme)


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