Ilenia Mauro

Responsabile Business Integrity Compliance, Enel

Dall’innovazione ai principi etici, la governance dell’intelligenza artificiale nel Gruppo Enel 

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Business
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Dall’innovazione ai principi etici, la governance dell’intelligenza artificiale nel Gruppo Enel

Ilenia Mauro ci illustra l’approccio che il gruppo ENEL ha adottato nei confronti dell’IA e di come i principi etici siano alla base di qualsiasi tipo di sviluppo della stessa, sia all’interno sia all’esterno dell’azienda. Una governance multidisciplinare e una formazione capillare sono i presìdi che devono garantire la qualità di questo approccio etico.  

di Ilenia Mauro
Responsabile Business Integrity Compliance, Enel


La tecnologia, in continua evoluzione, sta ridefinendo le dinamiche competitive e impone alle imprese di sviluppare una vera attitudine trasformativa. L’intelligenza artificiale, con la sua forza dirompente, rappresenta uno special enabler, che consente di affrontare la complessità, potenziare la capacità di analisi e di governare i cambiamenti, migliorare i modelli di business aziendali, rendendoli più agili ed efficienti, e ottimizzare i processi grazie all’adozione intelligente dell’IA.

Enel ha scelto di perseguire un approccio responsabile e integrato alla gestione dell’IA, mettendo al centro valori etici, governance e formazione.

L’utilizzo dell’intelligenza artificiale non può prescindere da una solida base etica. Enel ha integrato i fondamenti etici in materia di utilizzo dell’intelligenza artificiale nei propri documenti etici, e si impegna, in tutte le fasi – dall’acquisto allo sviluppo fino all’adozione dei sistemi di IA – a rispettare tutte le normative vigenti nei Paesi in cui opera. Particolare attenzione è stata rivolta a principi fondamentali come il rispetto dei diritti umani, la prevenzione del danno, l’equità e la trasparenza, con un focus sull’inclusione, la diversità e la tutela di tutti gli stakeholder, in particolare di quelli appartenenti a gruppi vulnerabili come minori, persone con disabilità o soggetti storicamente discriminati.

L’impegno di Enel si traduce anche nell’adesione alle Linee guida per l’etica e l’IA affidabile elaborate dalla Commissione Europea e dall’UNESCO, a garanzia di un approccio responsabile e trasparente.

Ma non basta naturalmente adottare un riferimento a principi e valori se tale adesione non si traduce in atti coerenti con essi. Gestire l’intelligenza artificiale richiede una governance chiara e strutturata. Enel ha definito un modello in cui l’accountability per la gestione dell’IA è ben identificata nelle diverse aree di business, lo sviluppo e la governance dell’IA seguono un approccio interdisciplinare e ruoli e responsabilità sono definiti con precisione, sia per le strategie sia per le procedure operative. Le scelte di governance sono inoltre integrate con i requisiti normativi, garantendo conformità e sicurezza.

Tra i principali attori della governance spiccano figure come l’AI Hero (referente per le tematiche AI), l’AI Risk Referent (focalizzato sui rischi specifici legati all’IA), il Comitato AI (composto da top manager), i Working Groups interdisciplinari, i Team tecnici e le funzioni di Data Governance e Procurement. Questo assetto garantisce un presidio costante e multidisciplinare su tutto il ciclo di vita dei sistemi di IA, dalla fase di analisi preliminare fino al monitoraggio dei rischi e alla gestione degli obblighi legati alla dismissione dei sistemi ad alto rischio.

Enel ha sviluppato una policy specifica per la gestione dei rischi e delle opportunità legati all’intelligenza artificiale, e una policy che definisce a livello operativo le responsabilità e le principali regole di condotta, con un’attenzione particolare a temi quali la supervisione umana sui processi decisionali affidati all’IA, i requisiti di affidabilità tecnica e sicurezza dei sistemi, la protezione e gestione responsabile dei dati, fino alle regole sulla trasparenza e chiarezza nei processi, in sintesi: responsabilità e accountability in tutte le fasi del ciclo di vita.

Un elemento cardine della strategia Enel è rappresentato dalla formazione. Per promuovere la consapevolezza sull’IA, sono stati attivati diversi programmi: AI Break, brevi video che spiegano temi complessi in modo semplice e coinvolgente; AI Talks, incontri online con esperti e accademici per esplorare gli impatti dell’IA nella vita quotidiana, nel lavoro e nel settore energetico; AI Greenhouse, percorso intensivo per manager di Enel su scala globale, con un approccio immersivo.

La formazione si estende anche ai requisiti specifici previsti dall’AI Act su AI literacy e Human Oversight, che saranno implementati durante lo sviluppo e il deployment di nuovi sistemi e modelli.

L’esperienza di Enel dimostra come sia possibile coniugare l’innovazione tecnologica con una solida cornice etica e procedurale. La governance attenta, la formazione diffusa e l’adesione ai principi internazionali consentono di sviluppare e adottare sistemi di intelligenza artificiale affidabili, sicuri e inclusivi, a beneficio di tutte le persone e stakeholder coinvolti.

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Il Business Integrity Forum è un gruppo di lavoro che riunisce alcune aziende del settore privato italiano impegnate nella promozione della trasparenza e dell’integrità nel business. Inoltre, il Forum supporta le piccole e medie imprese attraverso strumenti utili a favorire processi più trasparenti e responsabili.

In occasione dei dieci anni del Forum nasce il blog PalindromAI dedicato alle opportunità e ai rischi dell'Intelligenza Artificiale (AI) in tema di Anticorruzione e Integrità (IA).
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