Il 2023 è stato un anno di grandi cambiamenti per il Whistleblowing in Italia

È online il Report Whistleblowing 2023 con lo stato dell'arte del whistleblowing in Italia e delle nostre attività in materia.

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In occasione del World Whistleblower Day 2024 abbiamo pubblicato il Report Whistleblowing 2023 con lo stato dell'arte del whistleblowing in Italia e delle nostre attività in materia.

Il 2023 è stato un anno di grandi cambiamenti per il whistleblowing, dopo che a marzo 2023 la Direttiva Europea n.1937/2019 sul whistleblowing è stata trasposta nell’ordinamento giuridico italiano con il Decreto Legislativo n.24/2023, che ha sostituito le disposizioni in materia previste dalla Legge n.179/2017 per il settore pubblico e dal Decreto Legislativo n.231/2001 per il privato.

L’entrata in vigore della nuova normativa sul whistleblowing ha esteso la portata dell’istituto giuridico di segnalazione degli illeciti, completando la disciplina dedicata al settore pubblico e ampliando in modo consistente la portata per il settore privato, con la previsione di canali per le segnalazioni per gli enti sopra i 50 dipendenti e l'introduzione di protezioni per una grande varietà di categorie di lavoratori. 

Come ogni anno, l’attività più consistente del 2023 è stata quella a supporto delle organizzazioni per la predisposizione di canali interni per le segnalazioni.

Nel corso del 2023 abbiamo sviluppato e condiviso con le organizzazioni un modello di procedura per la gestione delle segnalazioni e abbiamo dato vita alla nuova veste di WhistleblowingPA in WhistleblowingIT, rafforzando il progetto per renderlo conforme alle nuove disposizioni e creando nuovi strumenti per rispondere alle richieste del settore privato. Nel 2023 i numeri relativi ai soggetti aderenti al progetto sono cresciuti in modo esponenziale, per il settore pubblico, in particolare, e per il settore privato. A fine 2023 il numero di enti aderenti a WhistleblowingIT è di 4039 enti.

Nel frattempo, abbiamo continuato a portare avanti il supporto ai segnalanti con ALAC - Allerta anticorruzione, un servizio che assume maggiore rilevanza dato il ruolo istituzionale di supporto presegnalazione alle organizzazioni del terzo settore promosso dall'ANAC. Il numero di segnalazioni prevenute tramite la piattaforma ALAC nel corso dell’anno 2023 è di 15 segnalazioni, in calo rispetto a quelle ricevute nel 2022 (22 segnalazioni).

Negli anni abbiamo assistito ad una costante riduzione delle segnalazioni e questo ha imposto un’analisi dei risvolti applicativi derivanti dalla trasposizione della Direttiva Europea n.1937/2019 e una rassegna giurisprudenziale, di merito e di legittimità, in materia di whistleblowing. Abbiamo perciò potenziato l’attività di monitoraggio giurisprudenziale delle sentenze sui casi di whistleblower in diverse corti: presso il giudice del lavoro, il tribunale amministrativo e il giudice penale per la responsabilità delle imprese. Uno dei prossimi obiettivi è quello di accrescere le competenze per il settore giudiziario.

Infine, nell'ambito delle attività di analisi della trasposizione della Direttiva Europea n.1937/2019 sul whistleblowing nella legislazione italiana, abbiamo composto un'analisi delle difformità e violazioni nell'attuazione italiana della Direttiva e inviato una lettera alla Commissione Europea con i punti più rilevanti dell'analisi dei testi normativi su ambito di applicazione oggettivo, ambito di applicazione soggettivo, condizioni di protezione del segnalante, canali esterni di segnalazione e sanzioni.
Dal 2009 ad oggi, Transparency International Italia è diventata l’organizzazione di riferimento sul tema del whistleblowing in Italia e mai come in questo momento il tema è stato così al centro dell’interesse e dell’attenzione del pubblico e del privato. In questi anni ci siamo trovati di fronte alla sfida di offrire risposte strutturate e di indirizzare verso i requisiti necessari all’adempimento normativo ma anche di sperimentare gli strumenti e le migliori pratiche di whistleblowing a livello internazionale. L’attuale normativa è un nuovo punto di partenza per il whistleblowing in Italia e continueremo a lavorare per e insieme a tutti gli attori coinvolti per supportare i segnalanti.
Giorgio Fraschini, Responsabile programma Whistleblowing per Transparency International Italia

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